Il ko del Milan contro il Torino ha scatenato la rabbia del tifo rossonero nei confronti di Giampaolo, sfociata addirittura in una riabilitazione di Gattuso
La sconfitta del Milan contro il Torino nella serata di ieri (la terza in cinque partite di Serie A), ha scatenato come prevedibile la rabbia dei tifosi. Ecco una selezione di messaggi che in queste ore possono essere letti su Twitter: Giampaolo è ovviamente sul banco degli imputati. Ecco alcuni dei cinguettii apparsi sul famoso social network.
Milan, la rivolta dei tifosi contro Giampaolo corre su Twitter
“Non ho mai capito perché il Milan abbia sostituito Gattuso con Giampaolo. Non che Gennarino sia degno erede di Guardiola, ma a sostituirlo è arrivato uno che da allenatore del Brescia si diede irreperibile perché incapace di reggere la tensione (manco parlassimo del Real…)“. “È un organico che l’anno scorso si è giocato il quarto posto fino all’ultimo, con a detta di molti (non di me), un incapace in panchina. Quest’anno rosa migliorata e solo un impegno. Spalletti non è stato mai contattato, che è diverso“.
“#Gattuso lo avrei voluto nella mia squadra x grinta ed attaccamento alla maglia che credo non tradirà mai come in molti hanno fatto, ed il trattamento che ha ricevuto al Milan è stato vergognoso, ed i risultati ad oggi lo confermano“. Ancora. “Con Gattuso Piatek segnava anche bendato da metà campo“. “Fosse stato così anche quest’anno, ora eravamo 4 facili. Gattuso ha un carattere forte e ti trascina, mentre #Giampaolo è il contrario“. “Hanno cacciato Gattuso – dove il Milan per un punto non è andato in Champions – e chiamato questa sottospecie di Maestro“.
Milan, la nostalgia dei tifosi giunge fino ad Allegri!
“La mediocrità di Giampaolo non rivaluta Gattuso. Ma davvero c’è chi rivuole Gattuso? Ristabilire che Chala e Suso sono imprescindibili e magari pure Rodriguez e Biglia di nuovo…ci vuole un allenatore top!!il tempo è la pazienza sono terminati“. “L’unica eccezione è stata Allegri. Dopo di lui Seedorf, Inzaghi, Mihajlović, brocchi, Montella e Gattuso. A questo punto mi auguro un ritorno di #Allegri“. Messaggi che dimostrano che nel calcio, come nella vita, il tempo è spesso galantuomo.